San Francesco di fronte alla Cattedrale di Roma

Cos’è una Cattedrale?

Ecclesia Mater, Ecclesia Maior e Domus Dei

by Nemo

Da cattedra a cattedrale

Chi tra voi ha viaggiato tra le pagine del mio blog sa che, ogni volta che vi parlo di una cattedrale, tengo a precisare cosa sia e perché si tratti della chiesa più importante della città.

La ragione è nel fatto che ogni diocesi (o arcidiocesi) cattolica deve avere, nel suo territorio, la cattedra del vescovo della diocesi, ovvero la ecclesia mater (chiesa madre) o ecclesia maior (chiesa maggiore) da cui il vescovo, successore degli apostoli e pastore di quella specifica diocesi, insegna, celebra e governa.

Secondo il diritto canonico, la cattedra deve essere sempre una sola e fissa, collocata nella chiesa, cosicché i fedeli possano vedere facilmente il Vescovo, il quale deve veramente apparire come il loro capo.

Per essere ancora più chiari, il termine di “cattedra” fa riferimento all’azione di insegnare e non al tavolo, come spesso avviene nelle classi delle scuole. Nelle chiese cristiane, la cattedra è un trono, ovvero una sedia imponente e facilmente identificabile, spesso collocata in prossimità dell’altare o nel presbiterio (la parte di chiesa riservata ai sacerdoti per officiare le celebrazioni). Sul quel trono si siede il vescovo quando partecipa alla celebrazione.
Quando il vescovo spiega le Sacre Scritture dalla cattedra rappresenta Gesù Cristo.

Nelle chiese cattoliche la cattedra è anche la sedia del Papa, vescovo di Roma, che ha la sua cattedrale in San Giovanni in Laterano.

San Pietro nella cattedrale di Bologna
La cattedra del vescovo di Roma nella basilica lateranense in Roma
La cattedra del vescovo di Roma nella Basilica Lateranense

Cos’è il duomo, allora?!?

Resta ancora un dubbio: cattedrale e duomo sono la stessa cosa?

Abbiamo detto che la cattedrale ha il ruolo ruolo di Ecclesia Mater, e quindi è la principale “casa di Dio” in una diocesi. Da questa definizione deriva anche l’appellativo di Domus Dei, da cui deriva il termine italiano Duomo.

Vi starete chiedendo come mai in alcune città ci siano sia un duomo, sia una cattedrale: il motivo è che, alcune volte, per ragioni storiche o per tradizione e devozione popolare, una chiesa viene scelta dai cittadini come la loro chiesa principale, anche se è diversa dalla cattedrale designata.

Questione di nomenclatura

Se la cattedrale appartiene a una diocesi retta da un metropolita, si parla di cattedrale metropolita.
Allo stesso modo, se alla guida della diocesi c’è un primate, si chiamerà cattedrale primaziale.
Infine, se è retta da un patriarca, la cattedrale si dice patriarcale.

Tutti questi appellativi sono solo titoli onorifici e le chiese sono tutte delle cattedrali senza differenze in termini di diritto canonico.

Etimologia della cattedra

A qualcuno potrà sembrare strano che, parlando di “cattedra” ci si riferisca a un “trono” anziché a un “tavolo”. In effetti, a scuola, ci hanno insegnato che la “cattedra della maestra” era quella scrivania molto più grande dei banchi su cui eravamo seduto noi studenti dove l’insegnante si sedeva e apriva il registro per le interrogazioni.

Il termine, in effetti, deriva dal greco καθέδρα (cathèdra) che, passando per il latino cathĕdra (càthedra), significa letteralmente “il luogo su cui ci si siede“.
La figura richiama il seggio su cui si sedevano i filosofi per tenere le loro lezioni.

Proprio secondo questa linea di traduzioni e significati, si arriverà a coniare un’espressione per sancire l’infallibilità del papa: quando il pontefice parla ex cathedra, infatti, si sottintende che stia parlando “dalla sedia“, ovvero dal trono preposto all’insegnamento della dottrina.

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