La bandiera dell’Unione Europea
La storia della scelta di un simbolo comune per l’Unione Europea nasce nel 1955, quando la confederazione esisteva solo nella forma di “Comunità Europea del carbone e dell’acciaio“, che era nato col Trattato di Parigi del 1951 dai 6 stati membri (non vi confondete: non c’entrano niente i Big Five dell’Eurovision Song Contest: quella è un’altra storia!), e di “Consiglio d’Europa“, un organismo impegnato nella difesa dei diritti umani e nella promozione della cultura europea.
Il simbolo scelto, viene così descritto sul sito ufficiale dell’UE:
Sullo sfondo blu del cielo, una corona di dodici stelle dorate rappresenta l’unione dei popoli europei. Il numero delle stelle, invariabile, è simbolo di perfezione e unità.
(ricorda anche a voi un versetto dell’Apocalisse?)
Le tappe storiche
- Il 25 ottobre 1955 l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa scelse all’unanimità l’attuale bandiera europea.
- In seguito il Consiglio d’Europa incoraggiò le altre organizzazioni europee ad adottare questo simbolo per non compromettere, con l’utilizzo di emblemi diversi, la solidarietà e l’unità dell’Europa democratica.
- Nel 1983 il Parlamento europeo decreta che la bandiera della Comunità sia quella già usata del Consiglio d’Europa.
- Nel 1985, i capi di Stato e di governo dei paesi membri ne fanno l’emblema ufficiale della Comunità europea, poi diventata “Unione europea“.
- Il 29 maggio 1986, la bandiera europea fu issata a Bruxelles.
- L’Italia ha stabilito con la Legge n. 22 del 5 febbraio 1998 e il suo regolamento DPR n° 121 del 7 aprile 2000, che la bandiera italiana e quella europea devono essere esposte insieme all’esterno degli edifici pubblici, i seggi elettorali, le rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero.
Segni e simboli
Il primo elemento che ci viene presentato è lo sfondo azzurro… sinceramente speravo in un significato più profondo e invece è semplicemente il colore del cielo.
Per le 12 stelle, inizialmente bianche e ora dorate, ci sono diverse teorie rispetto al significato: la spiegazione più semplice è il numero dei mesi dell’anno o le ore sull’orologio a lancette (quest’immagine viene anche citata per definirne la posizione)… poco poetico, converrete con me!
In molte tradizioni, però, il dodici è anche un numero simbolico che rappresenta la completezza. Nella definizione si parla di perfezione e unità, ma oserei dire che è un po’ forzato come significato!
Intanto sfatiamo un errore comune: il numero delle stelle non dipende dal numero degli stati, quindi quei Paesi che decidono di fare l’EXIT, non si portano via le stelle!
Wikipedia ci dice che il 12 è il “numero naturale che segue l’11 e precede il 13″…. Ti amo, Wikipedia!
Ma proseguendo la lettura, scopriamo perché il 12 è un numero tutt’altro che “innocente”:
- 12 è il numero di paia dei nervi cranici.
- 12 è il numero delle vertebre toraciche.
- 12 è il numero di paia di coste.
- 12 è il numero di falangi nelle dita d’una mano, pollice escluso.
- 12 sono i mesi (le lunazioni complete) in un anno solare.
- 12 sono i segni dello zodiaco con cui si divide in altro modo l’anno.
- Un giorno viene diviso in 12 ore antimeridiane e 12 pomeridiane, così come la circonferenza del quadrante dell’orologio.
- 12 è il numero dei segni dello zodiaco “occidentale”, cinese, indiano…
- Nel sistema musicale occidentale per convenzione 12 semitoni formano un’ottava.
- Nel diritto romano, una tra le prime codificazioni scritte è rappresentata dalle leggi delle 12 tavole.
- 12 sono gli dei principali del monte Olimpo secondo la mitologia greca.
- Secondo diversi autori, nella mitologia greca il numero dei Titani e delle Titanidi era di 12.
- Nella mitologia greca Eracle (Ercole nella mitologia romana) affronta 12 fatiche.
- Nella letteratura medievale, 12 sono i paladini di Carlo Magno, e a volte i cavalieri della Tavola Rotonda alla corte di re Artù.
- Il 12 si annovera tra i numeri sublimi: in matematica, un numero sublime è un numero intero positivo che ha un numero perfetto di divisori positivi (incluso sé stesso), e i cui divisori positivi si possono sommare fino ad ottenere un altro numero perfetto. A oggi, si conoscono solo 2 numeri sublimi e, oltre al 12, l’altro ha ben 76 cifre!
E poi c’è la teoria della deriva cristiana, poiché il numero 12 compare più volte nell’Antico e nel Nuovo Testamento:
- 12 sono i figli di Giacobbe e da tali patriarchi discendono le 12 tribù di Israele;
- 12 sono gli apostoli di Gesù;
- 12 sono le porte della Gerusalemme Celeste;
- 12 sono le stelle sulla corona di Maria nella descrizione dell’Apocalisse (Cap. 12);
- nel 1830 fu la Madonna stessa che, apparendo a santa Catherine Labouré, le indicò di rappresentare sulla medaglia le dodici stelle della corona posta sul capo della donna dell’Apocalisse e Bernardette Soubirous portava la Medaglia Miracolosa legata al collo con uno spago l’11 febbraio 1858, quando le apparve per la prima volta la Signora che era vestita di bianco e blu… e la prima versione della bandiera prevedeva 12 stelle bianche su sfondo blu.
A rendere più credibile questa ipotesi, c’è la coincidenza che l’adozione ufficiale della bandiera fu ufficializzata durante una cerimonia che si svolse l’8 dicembre del 1955, festa dell’Immacolata Concezione.
Mi fermo qui.
Mi sa che resteremo col dubbio del motivo principale per cui venne scelto il numero 12, visto che come numero perfetto avrebbero potuto scegliere anche il 3 o il 7… ah, dimenticavo: nella smorfia il 12 è “il soldato”!
Per gli amanti dei dati tecnici
- il colore blu scuro dello sfondo è il “Blu Reflex Pantone” (Pantone Reflex Blue) che corrisponde al colore RGB: 0/51/153 (esadecimale: 003399),
- le stelle sono color “Giallo Pantone” (Pantone Yellow) che corrisponde al colore RGB: 255/204/0 (esadecimale: FFCC00).
L’ultima curiosità!
Per capire se la bandiera dell’Unione Europea che state vedendo è quella ufficiale, osservate le stelle: se non sono tutte disposte “in piedi”, ovvero con una punta che guarda verso l’alto e 2 che poggiano in basso, allora è un falso!
