Chiesa del Corpus Christi

Basilica del Corpus Christi

Kościół Bożego Ciała | Kazimierz

by Nemo

Tra il gotico  il barocco

La chiesa del Corpus Domini, o del Corpus Christi, è la basilica cattolica principale del quartiere Kazimierz.
La sua costruzione venne ordinata da Casimiro III (che fu re di Polonia con l’appellativo “il grande“) nel 1335 dopo che, secondo la leggenda, venne ritrovato un ostensorio che era stato rubato e che conteneva ancora il Santissimo Sacramento. Da questa storia nasce la dedicazione della chiesa che, per dimensioni e importanza, avrebbe dovuto ricoprire la stessa importanza che Santa Maria aveva nel centro di Cracovia.
A dire il vero, girando per le strade del quartiere, nulla avrebbe potuto prepararci a ciò che avremmo trovato entrando: che fosse grande lo si immaginava anche dall’esterno, ma lo sfarzo e la complessità del barocco all’interno della basilica ti toglie il fiato.

Entrando dal lato destro, ci si trova nella navata laterale e, tra colonne, altari laterali e cappelline, spicca il pulpito a forma di nave, risalente al XVIII secolo, che si affaccia sulla navata centrale ed è sorretto da sirene, mentre sul fondo la parete è dominata dall’organo più grande di Cracovia, costituito da 5950 canne e 25 campane.

Ma proprio mentre stai ammirando ciò che hai intorno e ti avvicini alla navata centrale, distratto dalle panche in legno intarsiate, guardi verso destra, oltre il quadro della Divina Misericordia e ti si apre uno dei presbiteri più emozionanti che abbia mai visto…

Il presbiterio della basilica del Corpus Domini

Sui due lati, andando verso il fondo, ci sono due cori in legno con sedute scandite e adornate da colonne, statue, fregi, dipinti e inserti dorati. Le illustrazioni sugli schienali raccontano le vite dei canonici e di Sant’Agostino.
Bello, imponente, massiccio e rassicurante: uno studio architettonico che guida il tuo sguardo verso il punto di fuga che risulta essere, in modo naturale, l’altare che sembra illuminarsi d’oro tra il marrone scuro del legno che lo circonda.
Alle spalle dell’altare una pala che si erge su due livelli, la cui parte centrale è dominata dal dipinto dell’inchino dei pastori che incornicia un tabernacolo a forma di tempio ottagonale risalente al XVII secolo.

Vi lascio scoprire da soli le cappelline e i particolari della grande chiesa, ma consiglio di non perdervi la cappella dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria che contiene l’immagine della Madonna con la Mela che è considerata miracolosa.

La chiesa del Corpus Christi è considerata una delle chiese barocche più belle dell’Europa centrale, ma non è sempre stata così: nel 1655 Cracovia subì l’invasione svedese e il re Carlo X di Svezia profanò questo tempi utilizzandolo come quartier generale per l’assedio imprigionando i monaci e danneggiando molti degli interni. Il successivo restauro conferì alla basilica l’aspetto che vediamo oggi, che potremmo definire “gotico fuori e barocco dentro“.

L’ingresso alla chiesa è gratuito, ma controllate gli orari o rischiate di trovarla chiusa.

Prospettiva dalla navata di sinistra
Prospettiva dalla navata di sinistra
Il balconcino che sorregge l'organo sul fondo
Il balconcino che sorregge l'organo sul fondo
La Madonna con la Mela
La Madonna con la Mela
Il soffitto della basilica
Il soffitto della basilica
Altra prospettiva della chiesa
Altra prospettiva della chiesa
Particolare dell'accesso al presbiterio
Particolare dell'accesso al presbiterio
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