by Nemo
Stemma della Basilicata

Basilicata

La Basilicata esiste!

Certo, non è facile trovarla, perché si è messa in un posto scomodo da raggiungere, ma posso garantirvi che esiste e scoprirla è un vero piacere! Sì, perché esplorare la Basilicata ti dà quel gusto della scoperta e dell’avventura in un giusto mix con la tranquillità della sua gente e l’imprevedibilità della natura.

La Basilicata, infatti, è soprattutto natura, ma anche arte, storia, mare, tradizioni, montagne e tanti tanti tanti paesaggi unici e irripetibili, come le Murge costellate di grotte e chiese rupestri o gli inospitali Calanchi. E poi è buon cibo, gente cordiale, paesi arroccati, città fantasma, ricordi di un tempo meno fortunate e proiezioni di un futuro tutto da costruire.

E poi c’è la forza di non arrendersi mai, di non essere mai soddisfatti, che trasuda dagli occhi delle persone che incontri, ma anche dalla terra, che muta a ogni curva. Lo senti nella caparbietà di una città capoluogo come Matera, che ha cambiato il suo destino da “vergogna d’Italia” (1948 – Palmiro Togliatti) a “Patrimonio Mondiale dell’Umanità” (1993 – UNESCO) “Capitale Europea della Cultura” (2019 – UE)!

E per ultimo, la Basilicata ti sorprende con la sua capacità di accogliere, di non farti mai sentire inadeguato o troppo diverso: questa terra sorride a tutti, da ogni parte del mondo, e permette a ciascuno di trovare qualcosa da amare… fosse anche il se stesso che non ha mai avuto abbastanza tempo o abbastanza silenzio per conoscere, ma ora può!

La Lucania mi pare più di ogni altro, un luogo vero, uno dei luoghi più veri del mondo […] Qui ritrovo la misura delle cose […] le lotte e i contrasti qui sono cose vere […] il pane che manca è un vero pane, la casa che manca è una vera casa, il dolore che nessuno intende un vero dolore.
La tensione interna di questo mondo è la ragione della sua verità: in esso storia e mitologia, attualità e eternità sono coincidenti.

Carlo Levi

La scheda della Regione

  • Superficie: 10.073,32 km²
  • Abitanti: 549.754 (31-8-2020)
  • Densità: 54,58 ab./km²
  • Province: 2: Matera e Potenza
  • Comuni: 131
  • Capoluogo: Matera
  • Nome abitanti: lucani
  • Patroni: Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano, San Donatello, San Gerardo Maiella, San Rocco di Montpellier
Basilicata
Cosa mangiare in basilicata
Il nome degli abitanti della basilicata

Ero sempre passato intorno alla Basilicata e c’è voluta la pandemia per suggerirmi di trascorrere lì qualche giorno per staccare un po’ la spina. L’idea di esplorare i paesi, i siti archeologici e fare qualche escursione nella natura è stata vincente, sia perché mi ha permesso di fare un’ottima vacanza pur rispettando tutte le norme di sicurezza (spero di non offendere nessuno dicendo che la Basilicata non brilla per feste e movida…), sia perché mi ha permesso di scoprire un territorio meraviglioso a poche ore di auto da casa.

La formula che vi consiglio per visitarla è il Fly&Drive… o almeno solo il Drive, come ho fatto io, visto che ci avrei messo meno a coprire la distanza da Roma in autostrada contro mezza giornata persa per il volo tra tempi di check-in, ritiro bagagli e noleggio auto. Una visita “a spirito libero” vale la pena di farla, almeno una volta, saltando di paese in paese e attraversando paesaggi naturali unici nel loro genere. Se volete saperne di più del mio itinerario, leggete questo articolo. nella sezione Fly&Drive.

Per i più statici, invece, consiglio di non farsi sfuggire l’opportunità di pernottare qualche giorno a Matera, la città unica nel suo genere, uno scrigno di storia e mistero che toglie il fiato già dal primo contatto… se poi riusciste a dormire in una casa grotta, l’esperienza sarà completa e indimenticabile!

C’è da dire che non sono riuscito a vedere la costa tirrenica, quella intorno a Maratea, e quindi in queste pagine non troverete consigli su quella parte di Basilicata. L’ispirazione (perché altro non avevo per orientarmi) mi ha portato a visitare la collina Materana (al centro-est, con le sue argille brulle e la zona dei calanchi), la piana di Metaponto (a sud-sud-est, con la sua immensa pianura e le coste sabbiosa con la macchia a ridosso) e il Vulture (la zona del nord, dominata dal profilo del massiccio del Monte Vulture).

Viaggiare in Basilicata

La Basilicata non è servita da aeroporti turistici interni al territorio (l’Aeroporto di Basilicata a Pisticci è, in realtà, una pista di atterraggio chiamata Aviosuperficie Enrico Mattei), quindi gli aeroporti più vicini sono:
Bari Palese (sito ufficiale: aeroportidipuglia.it), Napoli Capodichino (sito ufficiale: aeroportodinapoli.it) e Lamezia Terme (sito ufficiale: lameziaairport.it). Se dovete recarvi a Matera, vi consiglio di scendere all’aeroporto di Bari (BRI) per il servizio bus-navetta che potete prenotare su questo sito.

Le linee ferroviarie che attraversano il territorio regionale sono la Potenza–Foggia, la Battipaglia–Potenza–Metaponto e la Matera–Bari. Per muoversi in treno, bisognerà essere pazienti e un po’ creativi: Trenitalia e FAL (Ferrovie Appulo-Lucane) offrono diverse combinazioni con un sistema integrato che vede l’alternarsi di treno e bus.

L’autobus è una buona alternativa per raggiungere la Basilicata, più lenta ma anche più flessibile del treno, sia nelle tratte che negli orari. Come sempre, la rete è piena di siti dove acquistare i biglietti e verificare le partenze, ma in questa pagina vi suggerisco di dare un’occhiata a questo: ibus.it.

L’auto è probabilmente il miglior mezzo per muoversi in Basilicata. Le strade sono comode, capillari e non caotiche, a parte alcuni tratti della costa Jonica in tempo di vacanze.

Se si proviene dal versante tirrenico, dalla A3 (SARC) uscire allo svincolo Sicignano-raccordo autostradale “Basentana” (SS 407) per raggiungere Potenza e Matera. La Basentana prosegue fino a Metaponto e termina sulla SS Jonica 106 Taranto-Sibari.

Se si proviene dal versante adriatico, dalla A14 (“Autostrada adriatica” Bologna-Taranto), al casello di Foggia, deviare in direzione Candela, dove si incrocia anche la A16 Napoli-Bari, e proseguire per Melfi e Potenza, oppure uscire a Bari Nord per raggiungere Matera, percorrendo la SS 96 in direzione Altamura.

La Basilicata visitata da Lallero

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