
Come spiegarvi Roma?
Una città così grande non si ferma mai!
Una “città”… come definizione, forse, le sta stretta… Roma sembra ferma da secoli e poi ti accorgi che muta forma nel tempo!
Ti inorgoglisce e ti delude.
La ami e la odi.
E col tempo smette di essere solo un luogo e diventa quasi un modo di essere… uno stile di vivere!
Io credo che questa città respiri.
Da turista non puoi percepirlo, perché sei troppo intento a cogliere le istantanee degli attimi che vivi tra le sue vie, a schivare i motorini e a capire che strada prendere. Ma se ti fermi e ti metti in ascolto, allora lo senti!
Senti il cuore forte e coraggioso della città. Battere. Lento. Continuo. A volte perde un colpo, ma si riprende al battito successivo.
Se riuscirai a muoverti al ritmo di quel battito, se ti lascerai trasportare da esso, sarai in grado di trasformare l’odio iniziale in amore incondizionato.
Sarai nella natura, perdendoti nelle sue tante ville: Roma, infatti, è la capitale europea con la più ampia area verde grazie ai suoi 82.000 ettari, pari al 63% del territorio urbano.
Passeggerai lungo il biondo Tevere, volando in formazione coi gabbiani o galoppando in branco coi topi giganti.
Gusterai il sapore pieno e ricco dell’acqua fresca delle mille fontanelle di Roma.
Seguirai le vie di sampietrini di monumento in monumento rapito dalle vibrazioni della storia intorno a te (e di quella del tuo mezzo di trasporto).
Imparerai a sfruttare il tempo… anche l’attesa nell’inferno del traffico… per fare un po’ di silenzio dentro di te e trasformare un non-tempo in una parte importante del tuo viaggio (l’esperienza in autobus per le strade d Roma inizia con la sua stessa attesa).
Ti sentirai un guerriero protagonista della battaglia dei bastardi al fianco di Jon Snow quando cercherai di entrare nella Metro B alle 8.00 del mattino.
Riconoscerai nella povertà che incontri per la strada un appello di Dio a tendere la mano al tuo fratello e un’opportunità a trovare la tua umanità, la parte più bella di te.
E un giorno, guardando il cielo di Roma, ti accorgerai che non solo le hai perdonato ogni mancanza, ma che non la lasceresti più! Perché un cuore più grande, per quanto grande sia il mondo, non lo troverai in nessun altro luogo.
O forse solo perché oramai “sei de Roma”.
E Roma è oramai una parte di te.
Vivere Roma
Visitare Roma e viverne l’atmosfera in pochi giorni è un’impresa degna dei migliori viaggiatori, quindi il mio consiglio è di concentrarvi sulle cose che vi incuriosiscono di più e non volete assolutamente perdere (i vostri “must”) per poi allargarvi se vi avanza del tempo (i vostri “nice to see”). Come in ogni pianificazione, è importante avere la mappa della città e segnare i luoghi di interesse che avete scelto, in modo tale che, ovunque vi troviate, avrete chiare le possibilità più prossime.
Il centro storico può essere un buon punto di partenza: racchiude in sé arte, cultura, curiosità, scorci paesaggistici e attività interessanti. Se state camminando per Roma per la prima volta, ci sono dei “must” che non potete perdere:
- Il Colosseo: forse il simbolo più emblematico di Roma.
- Le piazze del “tridente” (piazza Venezia, piazza del Popolo, piazza di Spagna e piazza Navona) partendo dall’Altare alla Patria (il Vittoriano), considerato il punto centrale di Roma.
- Una passeggiata tra arte e shopping per via del Corso e gettare un soldino nella Fontana di Trevi.
- Scattare foto panoramiche dalle terrazze del Pincio, del Gianicolo e del Giardino degli Aranci.
- Visitare le principali basiliche, come San Giovanni (cattedrale di Roma), Santa Croce in Gerusalemme, San Paolo e San Lorenzo (entrambe fuori le mura).
- Passeggiare mangiando i filetti di baccalà, la pizza e mortazza o un gelato a Campo de’ Fiori.
- Sconfinare in un altro stato attraversando il colonnato di piazza San Pietro e visitare “er cupolone” più famoso al mondo… e magari guardare verso la penultima finestra del palazzo sulla destra per prendervi la benedizione del papa!
- Guardare, col naso in su, il buco nella volta del Pantheon e chiedersi se è vero che dentro non piova.
- Visitare il Foro Romano o rubarne degli scorci dai suoi numerosi confini.
- Guardare le stelle (specialmente se siete in coppia) dalla terrazza di Monte Mario che affaccia sulle luci della città (è lì che chiesi a Rosy di sposarmi…).
- Passeggiare per il parco dell’Appia Antica e visitare almeno una delle storiche catacombe.
- Riposare le gambe con un pic nic in una delle numerose ville, come villa Borghese, villa Ada, Villa Pamphilj, villa Torlonia, …
La lista sarebbe lunghissima e diversa per ognuno di noi. Sfruttate queste pagine e costruite il vostro personale itinerario. Se volete consigli sul piano che avete fatto, mandatemi pure un messaggio dalla pagina dei contatti.
Viaggiare con i mezzi pubblici
Roma offre un’ampia rete di trasporto pubblico, che è il modo più economico per visitare la città: Metropolitane, Bus, Tram e tratte urbane delle linee ferroviarie regionali. Il biglietto di corsa semplice o BIT (Biglietto Integrato a Tempo) costa 1,50€, dura 100 minuti con una sola tratta in metro, e va acquistato prima di salire sul mezzo (in metro è intuibile, perché altrimenti non passi i tornelli). In ogni stazione sono presenti i totem per l’acquisto, mentre alle fermate dei bus per strada è più difficile trovarne. Nella sezione Link Utili di questa pagina puoi trovare il collegamento al sito dell’ATAC per la scelta del titolo di viaggio ottimale.
Roma è una città grande, caotica e spesso difficile da gestire: il trasporto pubblico fa il possibile, ma con una densità abitativa così alta e un territorio ricco di arte e strutture da salvaguardare, non è facile realizzare infrastrutture capillari come quelle di altre capitali europee… quindi mettetevi comodi e godete anche dei momenti che sembrano persi, perché – come mi piace pensare – l’attesa del tram è già parte dell’esperienza di viaggio!
La rete dei trasporti capitolini, nel suo complesso, si presenta così, ma se volete scaricarvi i pdf delle mappe e dei vari servizi, vi consiglio di andare sul sito dell’ATAC a questo link.
Solo per voi, il dettaglio della linea dei tram: rispetto ai bus non sono molti ma hanno il pregio di non essere soggetti ai rallentamenti del traffico grazie alle vie dedicate alle rotaie:
Sulle metropolitane di Roma è anche possibile accedere utilizzando il sistema Tap& Go, ovvero avvicinare al lettore direttamente la propria carta di credito, di debito o prepagata, purché sia contactless e sia abilitata ai pagamenti offline (OTA). L’accesso è possibile anche con le carte digitalizzate sui dispositivi abilitati al pagamento NFC (smartphone, smartwatch, wearable). La cifra scalata a ogni passaggio di tornello è pari al costo di un BIT, ma se nell’arco di 24 ore fai almeno 4 viaggi, dal successivo viene applicato solo il costo di 7.00 €, ovvero la tariffa del biglietto giornaliero urbano. Le 24 ore di validità del titolo saranno calcolate dall’orario del primo tap.
A partire da ottobre 2022 si sta gradualmente estendendo Tap&Go sull’intera flotta di superficie: verificate sempre che sulla vostra linea sia già presente o vi troverete senza biglietto.
Altri modi per muoversi a Roma
Oltre ai mezzi pubblici, chiaramente, co sono molto altri modi per spostarsi in città. Eccone alcuni…
| Il più ovvio è il taxi. Ci sono diverse cooperative che operano sul territorio. Il sito del Comune di Roma suggerisce di chiamare il numero 060609 o inoltrare una richiesta tramite l’App “ChiamaTaxi 060609” disponibile su Google Play e App Store. | ![]() |
| Se non volete limitarvi al centro storico o se siete finiti a dormire in un posto lontano dalle linee di trasporto dirette, potete anche decidere di girare in auto, vostra o a noleggio (l’autore si dissocia da questa scelta per chi non debba fare esercizi di pazienza, socializzazione e prova costante dei riflessi). In questo caso, indipendentemente dall’auto che sceglierete, il vostro problema principale sarà il parcheggio.
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| A seguire, dobbiamo citare i monopattini elettrici (che, come ogni romano, identifico con lo strumento di Satana per portare il caos sulla terra). Hanno prezzi e tariffe simili, quindi la scelta è solo una questione di opportunità, disponibilità del momento, APP installata sul proprio smartphone, colore, … Anche se l’anarchia regna sovrana, esiste una normativa nazionale per la quale i monopattini elettrici possono circolare su tutto il territorio comunale nelle strade con limite a 50 km/h, sulle strade extraurbane e sulle piste ciclabili mantenendo una velocità massima di 25 km/h in carreggiata e di 6 km/h nelle aree pedonali. È VIETATO circolare sui marciapiedi. |
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Infine, per gli amanti della navigazione, è disponibile (nel periodo estivo) anche il battello sul Tevere. Ecco i moli da raggiungere per imbarcarsi:
Partendo, invece, da Ponte Marconi, è possibile arrivare fino agli Scavi di Ostia Antica, al Porto di Traiano e alla Foce del Tevere a Fiumicino. |
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La scheda della città
- Superficie: 1 287,36 km²
- Abitanti: 2.858.334 (30-5-2022)
- Densità: 2.220,31 ab./km²
- Altitudine: 21 m s.l.m.
- Nome abitanti: romani
- Patroni: Santi Pietro e Paolo
- Festa patronale: 29 giugno
- Prefisso: 06
- Motto: Senatus PopulusQue Romanus
Lo stemma di Roma
Roma ha molti simboli, ma quello ufficiale è lo scudo gotico color porpora sormontato da una corona e attraversato in diagonale dalla croce greca e dalle lettere SPQR.

Se ne hanno testimonianze già dal XIII secolo e via via nel tempo con diverse modifiche.
La scritta è il motto romano Senatus Populusque Romanus cioè il Senato e il Popolo Romano.
Le scritte sono color oro, come il sole “che dà lume, prudentia et signoria a ciascuno che col suo valore cerca aggrandire“.
Il colore rosso viene da Marte, dio della guerra, “il quale essendo il dio della battaglia, a chi francamente lo segue porge vittoria et maggioranza“.
Il motto SPQR racchiude in sé le figure che rappresentano il potere dello Stato romano dopo la fine dell’età regia: il Senato, ovvero la parte istituzionale, e il popolo, ovvero l’unione delle due classi dei patrizi e dei plebei.
[citazioni tratte da Bernardino Corio – Le Vite degl’Imperatori Incominciando da Giulio Cesare fino à Federico Barbarossa]
CALL CENTER 060608
Esiste un call center dedicato alle informazioni turistiche e culturali di Roma Capitale:
060608
Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 al costo di una telefonata urbana.
Roma PASS
Promossa da Roma Capitale e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con ATAC, la Roma Pass è la card turistico-culturale della città.
È disponibile nei formati di validità per 72 o 48 ore.
Include:
- accesso a musei, monumenti, aree archeologiche ed Experience: il primo museo è incluso (i primi 2 per la card da 72 ore) e per i successivi si applicano scontistiche dedicate.
- l’uso dei mezzi di trasporto pubblici urbani;
- sistema dedicato di prenotazione;
- accesso ai servizi igienici custoditi della rete P.Stop.

Tra i musei in convenzione troviamo il Colosseo, la Galleria Borghese, Castel Sant’Angelo, i Musei Capitolini, il MAXXI, il Foro Romano e il Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Per informazioni e acquisto vi rimando al sito ufficiale.
Città di fontanelle
Ricordate di girare sempre con una borraccia o una bottiglietta, primo perché restare idratati fa bene quando si cammina tanto e, secondo, perché Roma è la città delle fontanelle! Infatti, è molto facile trovare getti di acqua potabile durante la nostra visita.
In particolare, Roma è disseminata di “nasoni“, che sarebbero quelle colonnine di ghisa che gettano acqua dal loro “naso ricurvo”. I nasoni nacquero nel 1.800 e se ne possono trovare ovunque, anche in forma diversa (in alcuni rioni il naso è sostituito dalla testa di un animale, come ad esempio un lupo).

A rischio di essere banale, vi spiego il perché del naso: la cannella ha un foro al centro rivolto verso l’alto e, se si chiude con un dito il foro inferiore, l’acqua zampillerà dal foro centrale per permettere di bere agevolmente, anche se sarete sprovvisti di bicchiere!
Link utili
turismoroma Sito turistico ufficiale gestito dal Comune di Roma, con molti spunti per informarsi e programmare una visita.
ATAC Sito ufficiale dell’azienda di trasporti romana, per conoscere tutte le tipologie di biglietti disponibili, pianificare un percorso urbano e conoscere lo stato del servizio in tempo reale.
Roma Pass Sto ufficiale per conoscere il funzionamento e i vantaggi della Card Roma Pass.
Coopculture Per l’acquisto dei biglietti d’ingresso per molti siti turistici romani con la possibilità di sottoscrivere anche la Card Roma Pass.
Rome Boat Sito istituzionale della compagnia di battelli che opera nella tratta urbana del Tevere. Info su servizi e orari.
Muoversi in auto
L’ultimo blocco lo voglio riservare a quei temerari che decidessero di avventurarsi a Roma in auto… non che sia impossibile, ma se non sei abituato potrebbe rivelarsi un piccolo trauma. Roma, infatti, è caratterizzata da un traffico molto sostenuto per via del fatto che vi si concentrano diversi universi come la scuola, il lavoro, la politica, il governo, la religione, le istituzioni, la diplomazia, il turismo, … vi basti un dato: sul territorio romano sono presenti oltre 220 sedi per le ambasciate dei Paesi del mondo più circa 85 per le ambasciate degli stessi Paesi “presso la Santa Sede”.
Tutti questi mondi che si muovono e si intrecciano comportano inevitabilmente un carico di traffico che la città eterna sostiene da sempre sulle proprie spalle. Vedendo i numeri, c’è solo da essere ammirati, anche se quando ti ritrovi bloccato nel traffico e impieghi 2 ore per attraversare la città, non ti vengono in mente parole di ammirazione o ringraziamento! Per questo il mio consiglio per chi viene in auto è quello di entrare in città e fare base a una delle fermate metro principali e, da lì, muoversi con i mezzi del trasporto pubblico.
Detto ciò, conoscendo gli orari e le strade giuste e con un pizzico di fortuna e di pazienza, anche l’auto è una scelta valida. A beneficio dell’orientamento, potete immaginare la struttura semplificata delle strade di Roma come un grande anello che circonda, il Grande Raccordo Anulare (GRA) e tutte le strade che portano a Roma che lo intersecano per puntare verso il centro della città. Queste strade sono nientemeno che l’evoluzione delle vie consolari dell’Impero Romano, che furono costruite proprio per mettere in comunicazione l’Impero con i territori lontani.
Le vie più antiche, partono dal cosiddetto “chilometro zero” deciso da Cesare Augusto presso il Foro Romano (per semplicità, oggi si identifica con il complesso del Vittoriano) e portano i nomi Appia, Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria e Tiburtina. Ad esse si aggiungono Nomentana, Prenestina, Ardeatina, Laurentina, Portuense, Trionfale, Cornelia, Ostiense e Collatina.
Il trucco, quindi, è utilizzare il GRA per spostarsi in punti diversi della città e poi entrare da una delle strade consolari per affrontare il traffico locale. Se doveste perdervi, non disperate, perché prima o poi incrocerete una di queste vie oppure il Raccordo stesso e questo vi permetterà di riportarvi nella zona desiderata.
Inutile dirlo… le APP di navigazione saranno le vostre migliori amiche!










